TassonArt 2024 – Genius loci

TassonArt 2024 – Genius loci

Festival diffuso di arte contemporanea in Lunigiana


A cura di M. Lapperier
26 – 27 – 28 luglio 2024
Tassonarla (MS)

Comunicato stampa – TassonArt 2024

Il Comitato Insieme per Tassonarla, l’amministrazione comunale di Tresana e le associazioni culturali del territorio proseguono l’opera di riqualificazione urbana e rigenerazione sociale avviata sin dalla prima edizione di TassonArt, promuovendo anche per l’estate 2024 quel felice connubio tra arte contemporanea e territorio.

Il 26, 27 e 28 luglio 2024 torna TassonArt, festival diffuso di arte contemporanea, presso il borgo di Tassonarla, frazione del Comune di Tresana, in provincia di Massa-Carrara. La manifestazione, a cura di Mattia Lapperier, oltre ad aver vinto il bando promosso dal Ministero degli Affari Esteri per la realizzazione di attività culturali nell’Anno delle Radici 2024, beneficia del doppio patrocinio del Comune di Tresana e della Regione Toscana. TassonArt quest’anno si dota inoltre di una specifica linea che individua nel Genius loci lo spunto di riflessione che ha guidato la scelta degli artisti coinvolti. Elisa Ceneri, Mattia Cleri Polidori, Dellaclà, Pietro Desirò, Alessio Manfredi, Giovanni Maranghi, Gualtiero Meloni, Alice Muratore, Simone Negri, Paolo Staccioli, Matteo Tenardi e Gianluca Zonza si sono infatti misurati sul polisemico concetto di Genius loci, ovverosia quel complesso legame tra luogo e persona, che affonda le proprie radici in un tempo lontano e indeterminato. Il Genius loci, locuzione latina che originariamente metteva in correlazione un’entità metafisica (il Genio) e un luogo fisico (un villaggio, una città), in epoca moderna corrisponde all’insieme delle caratteristiche socio-culturali, architettoniche ed espressive che caratterizzano un luogo e lo rendono unico, irripetibile e connotato nel tempo e nello spazio. TassonArt quest’anno intende valorizzare tale legame ancestrale, favorendo così l’emersione di un processo identitario e consolidando al contempo i legami che caratterizzano una comunità. Gli artisti, per mezzo del proprio lavoro, saranno il veicolo attraverso il quale il Genius loci potrà compiutamente esprimersi.

La cultura, intesa nella sua accezione più vasta e trasversale come complesso di manifestazioni della vita materiale, sociale e spirituale, costruisce ponti, non muri. Valori fondamentali come la condivisione, la tutela del territorio e la piena partecipazione attiva alla costruzione di una comunità sono fermamente sostenuti da TassonArt e si collocano alla base anche di questa rinnovata edizione 2024.

In concomitanza all’evento sarà presentato il catalogo edito da Vanillaedizioni contenente il testo critico del curatore, un ricco corredo iconografico e critico per ciascun artista protagonista dell’evento, nonché contenuti multimediali scaricabili attraverso QR code. Alla mostra diffusa di arte contemporanea è affiancato un vasto programma che comprende presentazioni di libri, laboratori, performance, degustazioni di vini e prodotti tipici della Lunigiana, oltre a serate all’insegna della musica dal vivo.

Gualtiero Meloni, I misteriosi archi di Tassonarla (giorno), 2022

TassonArt – Genius loci

di Mattia Lapperier

Il borgo di Tresana è oggi un comune sparso della provincia di Massa-Carrara che conta in tutto 1.958 abitanti. Costruito nel luogo dove originalmente si trovava una fortificazione bizantina e sviluppatosi attorno alla grande torre quadrata risalente al XI-XII secolo – primo nucleo di quello che in seguito sarebbe divenuto il Castello Malaspina – subì nei secoli la dominazione spagnola e poi quella francese, potendo pertanto vantare una storia secolare e particolarmente vivace. Se da un punto di vista territoriale il borgo è situato in Toscana, la sua identità affonda le proprie radici nella regione storica della Lunigiana, vale a dire quella porzione di territorio corrispondente grossomodo alla Val di Magra, suddivisa dal punto di vista amministrativo tra Liguria e Toscana. Si tratta di una terra di confine, ricca di contaminazioni linguistiche e culturali, che deve il proprio nome all’antica città romana di Luni, situata presso la foce del fiume Magra, non lontano da dove oggi sorge Sarzana, in provincia della Spezia.

Se la sede municipale di Tresana si trova nella frazione più moderna di Barbarasco, la località in collina, che prende il nome di Tassonarla, consiste in un piccolo agglomerato di case in pietra e passaggi voltati, raggiungibile attraverso caratteristiche scalinate. Il paese, che ha il privilegio di affacciarsi sia sulle Alpi Apuane che sull’Appennino Tosco-Emiliano, è inoltre impreziosito da portali scolpiti, maestà disseminate qua e là tra i vicoli e da un muro ad arcate cieche presso cui erano disposti antichi lavatoi. Oltre a tali testimonianze di un paesaggio tradizionale, che identifica il proprio retaggio più autentico nella realtà rurale, a partire dagli ultimi anni Tassonarla è punteggiata da una serie di opere d’arte contemporanea installate in loco in modo permanente. Perfettamente integrate nel tessuto sociale, tali recenti lasciti dell’ingegno umano diversificano il paesaggio; gli offrono una nuova connotazione, rivitalizzandolo.

Gualtiero Meloni, Atmosfera serale passeggiando per i vicoli del paese 1, 2022

Il borgo ha infatti individuato nell’arte contemporanea un potente mezzo di riqualificazione ambientale e culturale. Tale lungimirante e strategica iniziativa è stata ideata dal “Comitato Insieme per Tassonarla”, riunitosi per la prima volta nel 2022, con l’intento di vivacizzare l’offerta culturale del paese. È proprio a partire da queste semplici premesse che ha avuto origine TassonArt; festival diffuso di arte contemporanea, giunto quest’anno alla sua terza edizione.

“Insieme per Tassonarla”, l’amministrazione comunale di Tresana e le associazioni culturali del territorio proseguono l’opera di riqualificazione avviata sin dalla prima edizione di TassonArt, promuovendo anche per l’estate 2024 quel felice connubio tra arte contemporanea e territorio. L’iniziativa, finalizzata anche alla messa in opera di lavori di manutenzione e miglioria, nonché ad azioni che invertano la tendenza allo spopolamento, intende primariamente incoraggiare un diffuso senso di rigenerazione culturale e sociale. Il comitato che ha dato vita a TassonArt si è posto infatti, sin da subito, come scopi statutari del suo operato la sensibilizzazione della collettività alla difesa e salvaguardia del patrimonio artistico e paesaggistico; il sostegno della ricerca artistica; la promozione della cultura e dell’arte, allo scopo di riqualificare il paese; l’organizzazione di eventi espositivi e di visite guidate nel territorio.

Il festival diffuso, oltre ad aver vinto il bando per la realizzazione di attività culturali promosso dal Ministero degli Affari Esteri nell’Anno delle Radici, beneficia del doppio patrocinio della Regione Toscana e del Comune di Tresana.

Alessio Manfredi, Cosmo, 2024, malta, elementi chimici, 80x80x17 cm

Proprio in virtù della storia plurisecolare del borgo, che ha saputo rinnovarsi attraverso l’arte contemporanea, senza per questo correre il pericolo di snaturarsi ma anzi convogliando le proprie energie in direzione di un compiuto miglioramento, TassonArt adotta una linea specifica alla quale gli artisti coinvolti sono stati chiamati ad aderire, in fase di selezione. Questi ultimi infatti hanno riflettuto sul polisemico concetto di Genius loci, ovverosia quel complesso legame tra luogo e persona, che affonda le proprie radici in un tempo lontano e indeterminato. Il Genius loci, locuzione latina che originariamente metteva in correlazione un’entità metafisica (il Genio) e un luogo fisico (un villaggio, una città), in epoca moderna corrisponde all’insieme delle caratteristiche socio-culturali, architettoniche ed espressive che caratterizzano un luogo e lo rendono unico, irripetibile e connotato nel tempo e nello spazio. TassonArt quest’anno intende valorizzare tale legame ancestrale, favorendo così l’emersione di un processo identitario e consolidando al contempo i legami che caratterizzano una comunità. Gli artisti, per mezzo del proprio lavoro, saranno il veicolo attraverso il quale il Genius loci potrà compiutamente esprimersi. I dodici artisti selezionati, differenti per ragioni anagrafiche, linguaggi espressivi e formazione professionale, sono: Elisa Ceneri, Mattia Cleri Polidori, Dellaclà, Pietro Desirò, Alessio Manfredi, Giovanni Maranghi, Gualtiero Meloni, Alice Muratore, Simone Negri, Paolo Staccioli, Matteo Tenardi e Gianluca Zonza. Ciascuno attraverso il proprio specifico linguaggio, che spazia dalla pittura, alla scultura, dall’installazione, alla fotografia o al video, anima il borgo, rendendolo protagonista assoluto di un processo che rinnova la propria immagine agli occhi dei suoi abitanti, ancor prima dei suoi visitatori. La cultura, intesa nella sua accezione più vasta e trasversale come complesso di manifestazioni della vita materiale, sociale e spirituale, costruisce ponti, non muri. Valori fondamentali come la condivisione, la tutela del territorio e la piena partecipazione attiva alla definizione di una comunità sono fermamente sostenuti da TassonArt e si collocano alla base anche di questa rinnovata edizione 2024.

Elisa Ceneri, Per favore si presenti, 2021, documentazione fotografica di performance, 28x42x0,5 cm, ph. Greta Scaramelli

TassonArt 2024 – Genius loci

Festival diffuso d’arte contemporanea in Lunigiana

A cura di Mattia Lapperier

Tassonarla, fraz. del comune di Tresana MS

Inaugurazione: venerdì 26 luglio, ore 18.00

Periodo di apertura al pubblico: 26 – 27 – 28 luglio 2024

Orari di visita: tutti i giorni di apertura, dalle ore 10.00 alle ore 23.00