Traccia

Traccia

Caterina Giannotti


A cura di M. Lapperier
17 dicembre 2023 – 17 gennaio 2024
TuboCubo, via Carpenino 6, La Spezia

Traccia – Invito della mostra

Domenica 17 dicembre alle ore 16.30 inaugura presso TuboCubo, spazio indipendente in via Carpenino 6, La Spezia, Traccia, mostra personale di Caterina Giannotti, a cura di Mattia Lapperier.

Tracce su carta

di Mattia Lapperier

Un segno impresso sulla carta reca in sé la possibilità di esprimere, la facoltà di conoscere, la consapevolezza di tramandare. Il segno impresso sulla carta rappresenta la forma più semplice di comunicazione; nella sua fisionomia più elementare lo si sperimenta sin dalla più tenera età, ancora prima di articolare il linguaggio. La sua straordinaria efficacia non la si dimentica mai, nemmeno una volta raggiunta l’età adulta. Neppure il massiccio uso di mezzi informatici, che ormai permeano ogni singolo aspetto del quotidiano, è ancora riuscito a scalzare del tutto la seduzione offerta da un foglio di carta. Esistono gli e-book, ma continuano a esistere pure i libri, esistono gli NFT, eppure la pittura sta conoscendo una delle stagioni più floride degli ultimi decenni. Non si tratta di guardare con nostalgia il passato ma di leggere piuttosto tra le righe i bisogni e le opportunità del nostro presente.

Caterina Giannotti, architetto di formazione ed esperta di scrittura a mano e di calligrafia storica, nel proprio lavoro artistico risale alla primigenia forma espressiva del segno. Pur prendendo le mosse dai caratteri scritti, in ogni ciclo di carte avvia un processo di trasformazione che in alcuni casi tende a deformare, mantenendo comunque un certo grado di leggibilità, nei lavori più recenti invece il grafema scompare del tutto e al suo posto resta il gesto, sotto forma di traccia.

Le ultime serie di Giannotti tradiscono un vistoso riallacciamento a una concezione primordiale del segno. L’artista delinea su carta tracce archetipiche che rimandano al mondo naturale. Sono impronte, lasciti testamentari di una natura che non si vede ma dovunque ce n’è traccia. Alla semplicità formale corrisponde la programmatica scelta di utilizzare esclusivamente essenze naturali. Il teak – dal colorito verdognolo – il palissandro – dalle tonalità ruggine o il noce – di un bruno intenso – sono impiegati in combinazione al sumi, l’inchiostro giapponese dal vivido e materico colore nero. I lavaggi a cui l’artista sottopone le carte dipinte introducono un ulteriore elemento di imprevedibilità che non solo arricchisce la composizione ma la inserisce di diritto nel flusso impermanente della vita.

Le continue sperimentazioni di nuove tecniche da associare a gestualità diverse sono indici di un lavoro che individua la propria ragion d’essere più profonda nel divenire. I gesti di Giannotti si convertono in tracce su carta; sono movenze libere agite nello spazio e fissate indelebilmente sul supporto. Talvolta sono inerti e gravi come pietre, in altri casi sono fluttuanti e leggeri, simili a una danza. Caterina Giannotti trattiene su carta la natura in tutte le sue manifestazioni; la sua ricerca artistica si nutre di mutevolezza e caducità e, allo stesso tempo, offre spunti di riflessione sulla traccia che rimane permanentemente impressa.

Traccia

Caterina Giannotti

A cura di Mattia Lapperier

TuboCubo, via Carpenino 6, La Spezia

Inaugurazione: domenica 17 dicembre, alle ore 16.30

Periodo di apertura al pubblico: 17 dicembre 2023 – 17 gennaio 2024

Orari di visita: su appuntamento.