Invisibile

Massimo Angèi non raffigura e – allo stesso tempo – non si abbandona neppure a una totalizzante astrazione aniconica. La sua pittura suggerisce, allude, bisbiglia allo sguardo, senza rappresentare.

Nascosta in piena vista

Come suggerito dal titolo, preso a prestito dall’omonima canzone di Niccolò Contessa, il progetto site-specific, cucito addosso agli spazi di Villa Rospigliosi, esplora ciò che, pur in piena vista, non ci è dato vedere.

Contamin-Azioni

La mostra intende indagare proprio quei processi tendenti all’espansione, diretti, in altre parole, a intaccare lo spazio, in modo aggressivo, come si trattasse di un contagio virale incontrollabile. Una selezione di artisti si misura con i concetti di propagazione, emanazione, duplicazione e germinazione.

Ciò che rimane

Legni anneriti, carboni, ceneri, residui incombusti di rifiuti; questi sono i pochi appigli figurativi che affiorano in superficie dalle fitte nebbie che si espandono nei dipinti di Federico Mazza. Un afflato trascendentale li anima.

Diagenesi. Scolpire il tempo

Simone Negri e Pietro Capogrosso si approcciano alle proprie opere con tempistiche e modalità che ricordano da vicino un simile processo naturale. Come un sedimento, la materia manipolata dai due artisti si addensa su di un supporto e lì imprime una traccia indelebile di sé.

Geografie emotive

Da un nucleo centrale, in cui il lavoro si presenta a uno stadio ancora embrionale, il segno dell’artista passa ai pannelli, dove assume invece consistenza spaziale, per poi espandersi alle pareti della galleria e concretizzarsi in ulteriori opere appese.

Antonio Franchi. Sintesi emotiva

M. Lapperier, Antonio Franchi. Sintesi emotiva, Vanillaedizioni, Albissola Marina, 2022. ANTONIO FRANCHISINTESI EMOTIVA Mattia Lapperier Sintesi emotiva Testo di Mattia Lapperier La pittura

Toten

Per Leonardo Bartolini la ricerca formale è una questione di orientamento. Orientamento tra tecniche di varie epoche, sapientemente ibridate e rinnovate, in decenni di esperienza sul campo; orientamento tra tradizioni e consuetudini in molti casi assai lontane tra loro ma consapevolmente adottate dall’artista, in ciascuna fase di realizzazione delle proprie sculture.

Retaggi

Il retaggio è un patrimonio culturale che si riceve in eredità dal passato, senza peraltro che sussistano, nel presente, meriti di alcun tipo; è qualcosa di inestimabile valore, allo stesso tempo venale e impalpabile, qualcosa che, ponendoci a contatto con le nostre origini, di per sé ci permette di avvertire il senso del tempo.
Giorgio Petracci, 1446, 2022, gesso et acrylique sur bois, 150x160 cm

Adriatico

Luoghi di confine, a metà strada tra Oriente e Occidente. Luoghi riarsi dalla salsedine, che per la maggior parte dell’anno sono immersi in un silenzio quasi straniante ma che allo stesso tempo serbano il retaggio di antiche civiltà che vi si sono succedute nel corso dei secoli